Alcuni progetti sono terminati, segnaliamo in particolare le attività relativa al “Sistema Milano” e a quelle del progetto “Rete dei piccoli numeri” e del progetto “Volo-ntariato in bici”, altri sono ancora in corso, come lo lo SPRAR e il progetto ”Il lavoro:un progetto di integrazione”.
SISTEMA MILANO
Il Sistema Milano (promosso dal Comune di Milano, finanziato dalla Fondazione Cariplo, come partner Associazione Padri Somaschi, La Strada, Fondazione San Carlo, Casa della Carità, La Cordata, Farsi Prossimo, Caritas Ambrosiana, Fondazione Verga, CDS San Martino, CEAS, ACLI) si è concluso nel mese di giugno 2012.
Obiettivo principale è stato lo sviluppo di un sistema integrato tra pubblico e privato sociale per quanto concerne le azioni di accoglienza e integrazione di rifugiati politici, senza fissa dimora e rom.
Per quanto riguarda il tavolo “Rifugiati” e l’equipe “Lavoro”, ai quali La Grangia ha preso parte, si è registrata la presa in carico di maggior impatto. Il Tavolo Rifugiati ha analizzato circa 150 segnalazioni, con questi sviluppi: 45 persone sono state prese in carico, per quanto riguarda l’alloggio ad affitto presso alcuni appartamenti o accoglienze in convenzione; 60 persone sono state accompagnate nella ricerca di un lavoro, dando loro la possibilità di essere ammessi ad un percorso di Borsa Lavoro o a corsi professionalizzanti con un tirocinio; 10 persone sono state segnalate alla Fondazione San Carlo per un percorso formativo con tirocinio (come facchino di albergo): per 10 persone si sono attivati dei corsi di italiano.
LA RETE DEI PICCOLI NUMERI
Capofila di questo progetto è stata l’Associazione La Grangia, mentre sono stati coinvolti come partner l’Associazione Casa di Betania, il Cast (Centro Assistenza Sociale Territoriale), la Cooperativa sociale Interculturando e il CAD (Centro Accoglienza Dipendenze e Disagio sociale).
Il progetto, che ha avuto una durata di 2 anni, è iniziato il 1 gennaio 2011 e si è concluso il 31 dicembre 2012.
Obiettivo generale della sperimentazione è stata la messa in rete delle piccole realtà associative, per qualificare sia le azioni di accoglienza e di integrazione condotte da ciascuna, sia gli interventi gestiti degli educatori e dai volontari con la propria utenza. Il progetto prevedeva, quindi, da un lato l’attivazione di servizi a sostegno dei percorsi di accompagnamento di rifugiati e profughi accolti da La Grangia, dal Cast e da Casa di Betania (come il tutoring per la ricerca di lavoro, il sostegno psico-sociale, una consulenza giuridica, una mediazione culturale), dall’altro l’erogazione di percorsi di formazione a beneficio degli operatori delle associazioni.
VOLO(NTARIATO) IN BICI
Il progetto è stato approvato e finanziato da Ciessevi nell’ambito del bando Volontariato 2012. E’ stato presentato in occasione della festa della Parrocchia di Monluè, il 14 ottobre 2012., ed è stato gestito insieme con l’Associazione Centesimus Annus (che è anche il capofila).
Si è composto sostanzialmente di 2 macroazioni, la prima rivolta alla sensibilizzazione degli studenti delle scuole medie superiori per conoscere la tematica dell’immigrazione e scegliere di fare del volontariato presso le 2 associazioni, la seconda specificatamente rivolta agli utenti perché avessero la possibilità di muoversi e spostarsi liberamente in città, attraverso l’uso condiviso di una bicicletta.
Perché anche due ruote possano diventare un primo passo di un percorso di autonomia e integrazione.
Il LAVORO: UN PROGETTO DI INTEGRAZIONE (genn.2013-sett.2015)
Attraverso iI presente progetto, l’Associazione La Grangia di Monluè intende potenziare l’attività di accompagnamento lavorativo dei propri ospiti, già sperimentata da alcuni anni e ritenuta un punto nodale per favorirne l’integrazione. Il lavoro infatti è un elemento così essenziale ad un processo di integrazione e allo stesso tempo così difficile da reperire, da far convogliare su esso molteplici attese da parte degli utenti, tra le quali, la riuscita stessa del progetto migratorio.
Il progetto si propone la concretizzazione di un certo numero di percorsi di autonomia attraverso tre azioni diverse: il consolidamento del servizio di tutoring lavorativo, la formazione di alcuni profili professionali richiesti dal mondo del lavoro, la sensibilizzazione ed il coinvolgimento di aziende e cooperative nell’attivazione di tirocini formativi e di inserimenti lavorativi.
VADO A VIVERE DA SOLO (sett.2013)
Il progetto “Vado a vivere da solo” nasce da una riflessione maturata all’interno dell’equipe degli operatori dell’Associazione La Grangia di Monluè sulla base di due considerazioni generali: da un lato la crescente difficoltà da parte dei propri ospiti di trovare un alloggio in autonomia, dopo la conclusione del periodo di ospitalità presso la Casa di accoglienza, dall’altro il desiderio di dare continuità all’accompagnamento sociale iniziato con l’accoglienza presso La Grangia di Monluè.
In rete con l’Associazione CAST e Casa di Betania, si è quindi deciso di prendere in gestione un appartamento in zona Villapizzone al fine di affittarlo ad alcuni ex ospiti a prezzi agevolati.
L’idea è quella di iniziare a far sperimentare agli ospiti l’autonomia in un ambiente protetto e supportato (gli ospiti dell’appartamento hanno anche a disposizione alcune ore di accompagnamento educativo).
SPRAR - SERVIZIO di PROTEZIONE RICHIEDENTI ASILO POLITICO e RIFUGIATI (2014-16)
Come da progetto approvato dal Ministero dell’interno, il progetto SPRAR del Comune di Milano è gestito da un ATS (Associazione Temporanea di Scopo) tra le seguenti organizzazioni: Consorzio Farsi Prossimo (capofila), Associazione La Grangia di Monluè, Fondazione Progetto Arca e Cooperativa Comunità e Progetto.
Il progetto si prefigge di portare avanti il percorso di integrazione degli ospiti fino al raggiungimento dell’autonomia dai servizi di assistenza e prevede l’accoglienza di 142 persone, così suddivisi: 121 uomini, 9 donne singole, 12 membri di nuclei monoparentali.
La Grangia di Monluè mette a disposizione di questo progetto 18 posti.